Un’apparizione fosforescente

E traslucida nel mio occhio spettrale

Scintilla dal firmamento

Splendono gli astri trapassandola

Brilla come stella filante di bimbo.

Il fantasma, un signor Vediattraverso

Di ritorno da chissà dove

Avanza furtivo tra i cavalli marini

E scivola lungo il corridoio.

Una bolla in un alito di freddo.

Non avevo mai visto prima un fantasma.

Il signor Vediattraverso è trasparente

Cerato come un gamberetto

Luminosa porta di vetro

che si apre e chiude

diafana medusa

ombrello degli abissi.

Si dice che i fantasmi prendono il volo

Nella mezza luce dell’alba

Quando canta il merlo

Spiegano le ali

E volteggiano come pipistrelli su nelle soffitte.

Ma Vediattrverso abbaglia

Anche nei giorni soleggiati

E danza nelle increspature

Della calda foschia di giugno.

Scintillante apparizione.

Attende che il sole sia tramontato

Poi percorre ancora il corridoio

Oggi il suo sesso è cambiato.

I suoi abiti frusciano

Mentre svanisce dietro le vetrate a rombi

E negli specchi a muro non compare.

Sarà lei il mio signor Vediattraverso?

La prossima volta che galleggerà qui

Cangiante sesso nel tempo

Con una barba di vetro filato

Scivolerà tra le mie dita ridacchiando.

Pensavo che i fantasmi fossero silenziosi

Lampi di lucciola che scintillano

Creature opalescenti della notte

Oh come cicalano invece

Debuttanti su scalinate di cristallo

Materia iridescente.

Quando scompare

Brindo al mio fantasma

Con vino

Luminosa presenza

Di vita e di morte.