il
motivo della danza macabra, della morte che rapisce gli uomini di tutte le
condizioni sociali e di tutte le età
Interveniva nella rappresentazione della Morte un elemento nuovo, fantastico e impressionante, un brivido che sorgeva dalla zona della coscienza in cui si annidava l’agghiacciante terrore degli spettri. Il pensiero religioso convertì subito tale elemento in motivo morale e lo trasformò in un “memento mori”, ma non sdegnò di servirsi della raccapricciante suggestione provocata dal carattere spettrale della rappresentazione, il pensiero popolare esorcizzava con tali immagini e la paura della morte e la paura del vivere.
LA DANZA MACABRA
Il campanaro, lui a mezzanotte(Johann Wolfgang Goethe)
Le danze macabre sono per la maggior parte
affrescate sui muri esterni di chiostri, di sepolcri, di ossari o all'interno
delle chiese. Questa tipologia di affreschi rappresentano dei corpi emaciati o
scheletri appaiati con delle rappresentanze delle varie classi sociali. Il
numero di personaggi e la composizione della danza è variabile.
In questo tema affiorano anche elementi di violenta satira sociale. Ogni
scheletro è, rispetto al vivo che costringe suo malgrado a danzare, il suo
doppio: così sarà un'orribile donna-scheletro ad afferrare una bella fanciulla
che si rimira allo specchio, oppure sarà uno scheletro con la mitria in testa ad
afferrare, beffardo, il vescovo che invano cerca di tenersi aggrappato al tavolo
ingombro di monete e di gioielli, segni di una falsa vocazione religiosa: morire
è una sorte comune che non privilegia chi è stato favorito dalla bellezza,
ricchezza o posizione sociale.
L'inesorabilità di una tale legge dà ai poveri ed ai diseredati la triste
consolazione di vedere la morte come regolatrice di ogni giustizia.
Il termine deriva probabilmente da "danse
macabré" o "danza dei Maccabei" eroi biblici il cui culto è avvicinato a quello
dei morti.
Il genere d'arte della "Danza Macabra" nacque e si sviluppò probabilmente in
Francia tra la fine del XIV secolo e l'inizio del successivo, soprattutto nelle
rappresentazioni figurative ma anche in letteratura e nel teatro. Il termine
macabro deriva dal francese macabre introdotto nel periodo romantico recuperando
l'antico termine macabré, forse inizialmente un nome proprio poi trasformatosi
in aggettivo.
L'origine etimologica è incerta, forse risale al siriaco "marqadta" o "maqabrey",
rispettivamente "danza" e "becchino", o ai martiri Maccabei perseguitati da
Antioco di Siria celebrati con riti in memoria dei defunti che prevedevano danze
allegoriche. Il significato di macabro è "ispirato alla morte, funebre, lugubre,
grottesco".
L'origine della Danza Macabra è ancora sconosciuta, sebbene ci siano molte
teorie. Una cosa è certa: il termine "Danza Macabra" fu conosciuto e usato prima
del 1424 (anche prima della creazione della danza macabra di Parigi.
http://www.thanatos.it/cultura/percorsi/percorsi_arte_medioevo_testo.htm#DanzaMacabra