CERCANDO L'ORO - Testi di Luisa e Angelo

 

IL LIBRO

Apri il libro, gira il foglio,

un bambino che ti guarda...

Apri la porta, e là

poi la strada inizierà...

 

Apri il libro, gira il foglio,

un bambino su un cavallo...

Apri la porta, e là

poi la storia inizierà...

 

Giriamo il foglio allora,

giriamo il foglio ancora,

giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.

 

Vedo alberi e giardini

e le navi sopra il mare,

le pianure e le colline

e la gente che va...

 

Vedo un grande sole giallo,

un bambino con un gallo,

i sentieri e le montagne

e la gente che va...

 

Giriamo il foglio allora,

giriamo il foglio ancora,

giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.

 

Apri il libro, gira il foglio,

una mela su di un ramo,

terra nera per il grano

e la gente che va...

 

Vedo nuvole lontane,

un pesante fumo nero,

tanti piccoli soldati

e la guerra arriverà...

 

Giriamo il foglio allora,

giriamo il foglio ancora,

giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.

 

Il bambino con il gallo

e le navi sopra il mare...

Se ne vanno le figure,

ora nulla resterà.

 

Il bambino sul cavallo

ed il grande sole giallo...

Tanti piccoli soldati

e la storia finirà.

 

Giriamo il foglio allora,

giriamo il foglio ancora,

giriamo il foglio e dimmi cosa ci vedi.

 

LA GIOSTRA

Al parco nei giorni di sole

vestita a festa la gente cammina,

bambini che ridono forte,

là in fondo gira la giostra.

 

I vecchi che siedono soli

si addormentano a volte al calore del sole,

inizia a suonare la banda

vecchie canzoni d'amore...

 

E passano giorni e stagioni,

nel parco la gente cammina,

la banda continua a suonare,

là in fondo gira la giostra.

 

Al parco nei giorni di sole

vestita a festa la gente cammina,

inizia a suonare la banda,

là in fondo gira la giostra.

 

I vecchi che dormono al sole,

bambini che giocano e ridono forte,

la banda continua a suonare

vecchie canzoni d'amore...

 

E passano giorni e stagioni,

nel parco la gente cammina,

la banda continua a suonare,

là in fondo gira la giostra.

 

L'ACROBATA

C'è un uomo là in alto,

cosa fa?

Cammina su di un filo...

Quell'uomo là in alto,

cosa fa?

Cammina su di un filo...

Ad ogni passo un poco più in là

al limite del vuoto

Ad ogni passo sempre più in là

al limite del vuoto

C'è un uomo là in alto,

cosa fa?

Danza seguendo un filo...

Quell'uomo là in alto,

cosa fa?

Danza seguendo un filo...

Ad occhi chiusi avanti lui va

trattenendo il respiro

ad occhi chiusi avanti lui va

trattenendo il respiro

Guarda come danza, nel vuoto danza

e sul suo filo va...

Solo, là in alto danza e ancora danza

su di un filo...

 

PIANO PIANO

E piano piano lei si svegliò...

"Alla porta stanno bussando,

là fuori c'è qualcuno che

nella notte vuole me."

 

E quando piano lui si svegliò

e se la vide accanto,

la sola cosa che disse fu:

"Vedi che sto morendo."

 

Verso la porta lei si voltò:

"Ora vorrei andare,

lo vedo che stai soffrendo,

ma non per questo ti amerò."

 

Allora lui richiuse gli occhi,

il capo tra le mani,

per non sentire che lei se ne andava

e già il freddo lo prendeva.

 

"E' così verde il mio giardino,

ora che viene maggio,

allora mi disse che per me moriva,

non per questo io lo amai."

 

"E' così verde il mio giardino,

ora che viene maggio,

succede a volte, crescendogli accanto

che la rosa si abbracci al rovo."

 

NATALE

Verrà il giorno

in cui lui ritornerà

fermandosi alla tua porta.

Come un tempo i gradini salirà

sicuro di essere atteso.

Tu cosa dirai, quando lui entrerà,

cercando tra gli altri il tuo volto?

Paura avrai, quando ti guarderà,

che possa trovarti cambiata.

 

Sorridi ora, aprimi ora la porta,

ancora sarà Natale, vedi che sono tornato.

E ridi ora, aprimi ora la porta,

con me tu riderai, ora che sono tornato.

 

Polvere e vento

con sé lui porterà...

profumo di terre lontane.

Lui che ha visto i paesi e le città

che tu hai soltanto sognato,

chissà oltre il mare

quante cose ha lasciato...

E tu che hai soltanto aspettato

dall'ombra uscirai, spiando il suo volto,

stupita nel primo vederlo.

 

Sorridi ora, aprimi ora la porta,

ancora sarà Natale, vedi che sono tornato.

E ridi ora, aprimi ora la porta,

con me tu riderai, ora che sono tornato.

 

CERCANDO L'ORO

Camminando per di qua

noi stiamo cercando l'oro,

stamattina in verità ho tentato di partire solo...

 

Come è caldo questo sole

e ormai siamo una lunga fila

anche se in verità volevo proprio partire solo...

 

Ora c'è chi dice "andiamo avanti",

c'è chi gli risponde che è sbagliato,

qualcuno intanto sta pensando che sarebbe meglio ritornare...

 

Sotto questo sole così caldo,

in mezzo a questa confusione,

se almeno si togliessero di mezzo

quelli che vogliono dire la loro!

 

Camminando per di qua

noi troveremo l'oro,

stamattina in verità avrei voluto partire solo...

 

Se ora guardo dietro me

vedo una lunga fila,

come ho fatto non lo so a pensare di partire solo...

 

 

L'ISOLA

Sedeva il pescatore

all'ombra della vela,

lenta scivolava la barca

sopra il fiume,

lungo le due rive

solo alberi fioriti

mentre si smarriva

e dimenticava il tempo del suo viaggio...

 

Sereno navigava

quando all'improvviso

il fiume si nascose in una gola scura

e si fece notte

sin che il monte non si aprì

e gli apparve allora

fra le nuvole, sconosciuta una pianura...

 

L'isola, sconosciuta l'isola

ora la vedeva... così vicina.

 

Ed il fiume allora

lui felice risalì

certo di potere

ritrovare un giorno la traccia del suo viaggio...

All'ombra della vela

sedeva il pescatore,

lasciando scivolare la barca lungo il fiume,

ma la via per l'isola

lui non seppe ritrovare,

mentre navigava

sempre più svaniva il ricordo del suo viaggio...

 

L'isola, sconosciuta l'isola

ora la vedeva... così vicina.

 

PROFUMO D'ARANCIO

Lei profuma d'arancio

quando l'albero è in fiore,

quando lungo la strada io la vedo venire...

 

Lei sorride così

e profuma d'arancio,

quando il tempo è venuto

e si aprono i fiori...

 

Troppo fragili i rami alti

non portano che poche foglie,

qualcuno invece quelli bassi

ha già calpestato...

 

Si nascondono nel mezzo

là dove i rami son più folti,

i frutti rossi e già maturi

... così dolce è lei.

 

LA VOLPE

Sento già l'inverno venire

e nell'aria c'è odore di neve,

silenziosa sul bosco cadrà

e lo coprirà...

 

Per il gelo gli alberi chini,

questa notte so che la volpe è venuta,

del suo passo lungo il sentiero

è rimasta l'orma...

 

Si è fermata là sull'altura

l'aria annusando indecisa,

si è ritratta poi tremando un po'

di paura

 

Ecco che l'inverno è venuto,

sul mio bosco è caduta la neve,

ora il gelo prenderà anche il fiume

e lo fermerà...

 

Lenti voli di corvi neri,

questa notte so che la volpe è venuta,

inseguendo lungo il sentiero

una vaga traccia...

 

Si è fermata là sull'altura

l'aria annusando indecisa,

si è ritratta poi tremando un po'

di paura

 

ORA CHE IL GIORNO E' FINITO

Ora che non piove più...

ora che il giorno è finito,

mi alzo piano piano,

esco dall'ombra e vado,

vado attraverso il tuo giardino

ora che il giorno è finito.

 

Chiudi la tua porta ora...

ora che il giorno è finito,

riprendo il cammino,

si è fatto buio e vado,

viene la notte sul tuo giardino

ora che il giorno è finito.