Un ragazzo di Monaco ha fatto tutto il cammino dormendo all’aperto. Una piccola tenda e un sacco a pelo e quasi nient’altro.
Una ragazza tedesca, con due cani, ugualmente ha dormito all’aperto per tutto il cammino. Giunta a Santiago si è fermata solo il tempo per la messa. I due cagnolini rigorosamente con la conchiglia appesa al collo.
Una ragazza francese ha compiuto la maggior parte del cammino di notte.
Alcuni, raggiunto Santiago, tornavano indietro a piedi.
Un ragazzo italiano, ha rinunciato a proseguire perché si è trovato con il cammino troppo affollato e in un episodio sgradevole di cattiva accoglienza. A soli quattro giorni da Santiago ha quindi deciso di rinunciare alla meta ma non al cammino, ed è tornato indietro a piedi.
Un ragazzo polacco ha fatto il cammino quasi senza soldi.
Un frate francescano italiano ha in programma di fare il cammino senza un soldo. Lo ha già fatto camminando per l'Italia in un viaggio di un mese.
Daniel, austriaco, altrimenti detto l'elfo, altrimenti detto il piccolo principe, ha fatto il cammino con solo una coperta e una borraccia portate in un lenzuolo annodato. (in foto)
Un tedesco molto anziano, partito dalla porta di casa, ha camminato con un asinello che aveva comprato e che gli portava lo zaino.
Uno svizzero ha camminato con il suo cane, sino a che questo non si è preso una tendinite. Quindi ha rinunciato al cammino per riportare il cane a casa.
Una ragazza è partita in bicicletta dalla sua casa, nel lontano est dell’Austria. Ha raggiunto Taizè, quindi Saint Jean Pied-de-port. Quindi ha lasciato la bicicletta e ha fatto i restanti 800 km a piedi.
Non pochi, più di quanto si pensi, hanno fatto percorsi di 1500-2000 km.
Qualcuno ha fatto il cammino in cerca d’amore.
Un artista francese ha compiuto il cammino per ragioni esclusivamente artistiche.
Lo stesso non si copriva mai sotto la pioggia. Ugualmente un italiano.
Due ragazzi israeliani di religione ebrea, una ragazza giapponese buddista e un’altra ragazza giapponese luterana hanno cercato e trovato la loro spiritualità nel cammino di san Giacomo.
Un uomo vicino alla settantina, spagnolo, è partito da Gerusalemme nell’ottobre scorso. In terra santa è stato obbligato ad usare i mezzi. Poi ha attraversato la Turchia per tutto l’inverno, montagne innevate comprese. Poi ha preso la nave per la Grecia, ha camminato un po’ qui e quindi un’altra nave per Venezia. Venezia-Assisi-Roma a piedi. Da Roma a Santiago sempre a piedi, dove dovrebbe essere giunto ai primi di settembre. Chi lo ha incontrato è rimasto colpito dal fatto che curia como el treno.
Un falegname, spagnolo, (chi lo ha conosciuto è rimasto colpito dal suo sapere enciclopedico, storia, letteratura, botanica, teologia...), partito da Barcellona, ha fatto il cammino con l’intenzione di raggiungere Santiago e ... rimanerci, cercando lavoro lì.