תורה - בראשית, שמות, ויקרא, במדבר, דברים
נביאים - יהושוע, שופטים, שמואל, מלכים, ישעיהו, ירמיהו, יחזקאל, הושע, יואל, עמוס, עובדיה, יונה, מיכה, נחום, חבקוק, צפניה, חגיי, זכריה, מלאכי
כתובים - דברי הימים, תהילים, איוב, משלי, רות, שיר השירים, קוהלת, איכה, אסתר, דנייאל, עזרא / נחמיה

 

 

  TORAH La Legge: The Law
1   Bereishith Genesi - In principio Genesis
2   Shemoth Esodo - Nomi Exodus
3   Vayiqra Levitico - E chiamņ Leviticus
4   Bamidbar Numeri - Nel deserto Numbers
5   Devarim Deuteronomio - Parole Deuteronomy
 
  NEVI'IM I profeti: The Prophets:
6   Yehoshua Giosuč Joshua
7   Shoftim Giudici Judges
8   Shmuel Primo e Secondo libro di Samuele I &II Samuel
9   Melakhim Primo e Secondo libro dei Re I & II Kings
10   Yeshayah Isaia Isaiah
11   Yirmyah Geremia Jeremiah
12   Yechezqel Ezechiele Ezekiel
  I dodici minori: The Twelve
13   Hoshea Osea Hosea
13   Yoel Gioele Joel
13   Amos Amos Amos
13   Ovadyah Abdia Obadiah
13   Yonah Giona Jonah
13   Mikhah Michea Micah
13   Nachum Naum Nahum
13   Chavaqquq Abacuc Habbakkuk
13   Tzefanyah Sofonia Zephaniah
13   Chaggai Aggeo Haggai
13   Zekharyah Zaccaria Zechariah
13   Malakhi Malachia Malakhi
 
  KETHUVIM Scritti: The Writings:
14   Tehillim Salmi Psalms
15   Mishlei Proverbi Proverbs
16   Iyov Giobbe Job
  le cinque meghillot:
17   Shir Ha-Shirim Cantico dei Cantici Song of Songs
18   Ruth Rut Ruth
19   Eikhah Lamentazioni Lamentations
20   Qoheleth Qočlet Ecclesiastes
21   Esther Ester Esther
 
22   Daniel Daniele Daniel
23   Ezra & Nechemyah Esdra e Neemia Nehemiah
24   Divrei Ha-Yamim Primo e Secondo libro delle Cronache Chronicles

le cinque Meghillot, cioč i "Rotoli", opere bibliche particolarmente care alla liturgia sinagogale.

  1. Rut č letto nella festa di Pentecoste (6 Siwan = maggio/giugno);
  2. il Cantico dei cantici, letto nella festa di Pasqua (15-21 Nisan = marzo/aprile);
  3. le Lamentazioni, letto nella festa di Tish'ą be-av  (9 Ab = luglio/agosto), anniversario della distruzione del primo e secondo tempio;
  4. Qohelet, letto nella festa delle Capanne (15-21 Tishri = settembre/ottobre);
  5. Ester, č letto nella festa di Purim (14-15 Adar = febbraio/marzo).

Secondo la tradizione ebraica cinque libri di salmi:

  1. sal 1-41
  2. sal 42-72
  3. sal 73-89
  4. sal 90-106
  5. sal 107-150

«Mosč scrisse il proprio libro (la Torah), i capitoli riguardanti Balaam (Nm 22-24) e il libro di Giobbe. Giosuč scrisse il primo libro e otto versetti della Torah (quelli della morte di Mosč, Dt 34, 5-22). Samuele scrisse il proprio libro, il libro dei Giudici e quello di Ruth. Davide scrisse il libro dei Salmi secondo le direttive di dieci anziani: Adamo, Melchisedec, Abramo, Mosč, Eman, Jedutun, Asaf e i tre figli di Core. Geremia scrisse il suo proprio libro, quello dei Re e le Lamentazioni. Ezechia e i suoi compagni scrissero Isaia, Proverbi, Cantico dei Cantici, Ecclesiaste. I membri della Grande Sinagoga (fondata da Esdra) scrissero Ezechiele, i dodici (profeti minori), Daniele e il rotolo di Ester. Esdra scrisse il suo proprio libro e le genealogie delle Cronache sino al suo tempo; Nehemia terminņ le Cronache » (Talmud Bab, Baba Bathra 14b-15a).


«Dio impedisce ad un israelita di negare che il Cantico dei Cantici rende impure le mani (allusione ai riti di purificazione dopo aver toccato un libro sacro). In ogni etą non vi fu un giorno pił degno di quello nel quale fu dato a Israele il Cantico dei Cantici. Tutti gli scritti (della Bibbia) sono sacri, ma il Cantico dei Cantici č il pił sacro di tutti » (Mishna Yadajim 3, 5).


Dieci sono i canti intonati a D-o nella storia dell’umanitą:

  1. Il primo fu quello di Adąm, quando fu perdonato per il suo peccato e venne lo Shabbąt a proteggerlo; egli disse: Salmo, canto per il giorno dello Shabbąt (Salmi 92, 1).

  2. Il secondo fu elevato da Mosč e dal popolo di Isračl quando D-o divise il mar Rosso, come č detto: Allora Mosč e il popolo di Isračl elevarono questo canto (Esodo 15, 1).

  3. Il terzo fu il canto che il popolo ebraico rivolse a D-o quando gli diede il pozzo d’acqua nel deserto, come č scritto: Allora il popolo di Isračl elevņ questo canto (Numeri 21, 17).

  4. Il quarto fu quello che Mosč pronunciņ alla vigilia della sua morte, rimproverando il popolo per i suoi atti di malvagitą ed esortandolo a non ripeterli in futuro, nominando testimoni il cielo e la terra, come č detto: Ascolta, cielo e parlerņ, che la terra oda le mie parole (Deuteronomio 32, 1).

  5. Il quinto fu il canto intonato da Giosuč durante la battaglia contro la cittą di Ghiv’ņn. Per tutta la sua durata il sole non tramontņ, finché non intervenne Giosuč stesso cantando a D-o: Allora Giosuč parlņ a D-o (Giosuč 10, 12).

  6. Il sesto fu la lode che Debora e Barąk elevarono a D-o quando sconfissero le truppe del generale Sissrą, come č detto: Debora e Barąk figlio di Avino’ąm cantarono (Giudici 5, 1).

  7. Il settimo fu il canto che Chaną intonņ per ringraziare D-o quando le diede un figlio dopo tanti anni di sterilitą, come č detto: Chaną pregņ e disse... (I Samuele 2, 1).

  8. L’ottavo fu una lode che Davide rivolse a D-o per esprimere tutta la sua riconoscenza per i miracoli di cui era stato oggetto: ...e Davide compose per D-o le parole di questo cantico (Salmi 18, 1).

  9. Il nono, il pił eccelso fra tutti quelli che lo hanno preceduto, fu composto da Salomone ed č noto come il Cantico dei Cantici di Salomone.

  10. Il decimo sarą il canto che eleveranno, tutti insieme, i figli di Isračl con il Messia quando verranno finalmente redenti, per esprimere la loro gratitudine nei confronti di D-o, come č detto: Il canto sarą per voi come nella notte in cui si consacra la festa (Isaia 30, 29).

(Tratto da La Musica nell’Ebraismo ed. LULAV, Milano 2001).

Tradizionalmente ci sono quattro differenti livelli di interpretazione della Torą: peshąt, rčmez, drush e sod