esempio sul salmo 63 e sul modulo n° 5
63 (62) Di te ha sete l’anima mia
1 O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
2 a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senza acqua.
C'è quindi una nota principale che porta tutte le sillabe, monotona, che si chiama recto tono, solo in conclusione c'è un gruppetto melodico.
Se ci fosse stata una fletta a metà del primo verso:
1 O Dio, tu sei il mio Dio †
all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
2 a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senza acqua.
A volte si trovano le lettere "E U O A E". Si tratta di una rappresentazione convenzionale abbreviata della formula "sae-cu-lo-rum, a-men", che riferisce alle cinque ultime sillabe della dossologia finale.