la separazione del giorno festivo
habhdalah
mentre si tiene in mano una coppa di vino:
Ecco, il Signore è la mia Salvezza! Io avrò fiducia e non timore, perché il Signore è la mia forza e la mia protezione, e sarà per me salvezza.
Attingerete acqua con gioia dalle fonti della salvezza,
Al Signore appartiene la salvezza; sul Tuo popolo sia la Tua benedizione. Selah.
Il Signore delle schiere è con noi; è un rifugio per noi il Dio di Giacobbe.
Agli ebrei appartenne la luce e la gioia e l'allegrezza e l'onore. Così sia (anche) per noi.
Alzerò il calice della salvezza e invocherò il Nome del Signore.
Benedetto Tu, Signore Dio nostro, Re dell'universo, che crei il frutto della vite.
sulle erbe aromatiche:
Benedetto Tu, Signore Dio nostro, Re dell'universo, che crei i vari generi di aromi.
indicando la luce:
Benedetto Tu, Signore Dio nostro, re dell'universo, che crei la luce del fuoco.
prendendo di nuovo la coppa di vino:
Benedetto Tu, Signore Dio nostro, Re dell'universo, che distingui tra il sacro e il profano, tra la luce e le tenebre, tra Israele e le genti, tra il giorno settimo e i sei giornI lavorativi.
Benedetto Tu, Signore, che distingui tra il sacro e il profano.