Riti preparatori
Incensazione
Sacerdote: Nella tomba fosti con il Tuo corpo, negli inferi con la Tua
anima come Dio, in paradiso con il ladrone, e sul trono sei assiso, o
Cristo, con il Padre e lo Spirito Santo, tutto riempendo, Tu che sei non
circonscritto. (Poi - salmo 50)
Preghiera davanti l'altare
S: Re celeste, Consolatore, Spirito di verità, che sei presente in ogni
luogo e tutto riempi, tesoro di beni e datore di vita, vieni e abita in
noi, e purificaci da ogni macchia, e salva, o Buono, le anime nostre.
Gloria a Dio nell' alto dei cieli, e pace sulla terra, e tra gli uomini
il divino beneplacito. (due volte) Signore, aprirai le mie labbra, e la
mia bocca annunzierà la Tua lode.
Dossologia iniziale
S: Benedetto il regno del Padre, del Figlo e dello Spirito Santo, ora e
sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amin.
Litania della pace
Diacono: In pace preghiamo il Signore
C: Signore, pietà.
D: Per la pace che viene dall'alto e per la salvezza delle anime nostre,
preghiamo il Signore.
C: Signore, pietà.
D: Per la pace del mondo intero, per la prosperità delle Sante Chiese di
Dio e per l'unione di tutti, preghiamo il Signore.
C: Signore, pietà.
D: Soccorici, salvaci, abbi pietà di noi e custodiscici, o Dio, con la
Tua grazia.
C: Signore, pietà.
D: Facendo memoria della tuttasanta, immacolata, benedetta, gloriosa
Signora nostra, Madre di Dio e sempre vergine Maria, insieme con tutti i
Santi, raccomandiamo noi stessi, gli uni gli altri, e tutta la nostra
vita a Cristo Dio.
C: A Te, o Signore.
S (a voce bassa): Signore Dio nostro, la cui potenza è incomparabile, la
misericordia immansa e l'amore per gli uomini ineffabile Tu, o Sovrano,
per la Tua clamenza volgi lo sguardo su di noi e sopra questa santa
dimora, e largisci a noi e a quanti pregano con noi copiose le Tue
misericordie e la tua pietà.
S: Poichè ogni gloria, onore e adorazione si addice a Te, Padre, Figlio
e Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
C: Amin.
Antifona 1
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo
nome.
[2]Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici.
[3]Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie;
[4]salva dalla fossa la tua vita, ti corona di grazia e di misericordia;
[5]egli sazia di beni i tuoi giorni e tu rinnovi come aquila la tua
giovinezza.
[6]Il Signore agisce con giustizia e con diritto verso tutti gli
oppressi.
[7]Ha rivelato a Mosè le sue vie, ai figli d'Israele le sue opere.
[8]Buono e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore.
Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo
nome.
Piccola litania, poi - antifona 2
Loda il Signore, anima mia:
[2]loderò il Signore per tutta la mia vita, finchè vivo canterò inni al
mio Dio.
[3]Non confidate nei potenti, in un uomo che non può salvare.
[4]Esala lo spirito e ritorna alla terra; in quel giorno svaniscono
tutti i suoi disegni.
[5]Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, chi spera nel Signore suo
Dio,
[6]creatore del cielo e della terra, del mare e di quanto contiene. Egli
è fedele per sempre, [7]rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli
affamati. Il Signore libera i prigionieri,
[8]il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti, [9]il Signore protegge lo straniero, egli
sostiene l'orfano e la vedova, ma sconvolge le vie degli empi.
[10]Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, per ogni
generazione.
C: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei
secoli dei secoli. Amin.
Inno al verbo di Dio
C: Unigenito Figlio e Verbo di Dio, che, pur essendo immortale, hai
accettato per la nostra salvezza d'incarnarti nel seno della Santa Madre
di Dio e sempre Vergine Maria; Tu, che senza mutamento ti sei fatto uomo
e fosti crocifisso, o Cristo Dio, calpestando con la Tua morte la morte;
Tu, che sei uno della Trinità Santa, glorificato con il Padre e con lo
Spirito Santo, salvaci.
Piccola Litania, poi - antifona 3 (Beatitudini)
Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il regno dei cieli. Beati
gli afflitti, perchè saranno consolati. Beati i miti, perchè
erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della
giustizia, perchè saranno saziati. Beati i misericordiosi, perchè
troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perchè saranno chiamati figli di Dio. Beati
i perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei
cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed
esultate, perchè grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Piccola Entrata
S (a voce bassa): Sovrano Signore, Dio nostro, che hai costituito nei
cieli schiere ed eserciti di Angeli ed Arcangeli a servizio della Tua
gloria, fa che al nostro ingresso si acompagni l'ingresso degli Angeli
Santi, che con noi celebrino e glorifichino la Tua bontà. Poichè ogni
gloria, onore e adorazione si addice a Te, Padre, Figlio e Spirito
Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amin. Sia benedetto
l'ingresso dei Tuoi Santi in ogni tempo, ora e sempre e nei secoli dei
secoli. Amin.
Sapienza! In piedi!
C: Venite, adoriamo e prostriamoci davanti a Cristo. O Figlio di Dio,
che sei risorto dai morti, salva noi che a Te cantiamo Alliluia.
Tropari
(Si cantano i tropari della Domenica o della festa o di giorno ad
esempio):
Quando Tu, vita immortale, discendesti incontro alla morte, allora
annientasti l'Inferno con fulgore della Divinità, ma allorchè
risuscitasti i morti dai luoghi sotterranei, tutte le Potenze
sovracelesti esclamarono: Cristo, Dio nostro, Datore di vita, gloria a
Te.
Mentre il coro canta sacerdote pronunzia questa preghiera a voce bassa:
Dio Santo, che dimori nel santuario e sei lodato con l'inno trisagio dai
Serafini e glorificato dai Cherubini e adorato da tutte le Potestà
celesti: Tu, che dal nulla hai tratto all'essere tutte le cose, che hai
creato l'uomo a Tua immagine e somiglianza, adornandolo di tutti i Tuoi
doni; Tu, che dài sapienza e prudenza a chi Tene chiede e non disprezzi
il peccatore, ma hai istituito la penitenza e salvezza; Tu, che hai reso
noi, miseri e indegni Tuoi servi, degni di stare anche in quest'ora
dinanzi alla gloria del Tuo Santo altare e di offrirTi l'adorazione e
glorificazione a Te dovuta: Tu stesso, o Sovrano, accetta anche dalle
labbra di noi peccatori l'inno trisagio, e volgi nella Tua bontà lo
sguardo su di noi. Perdonaci ogni colpa volontaria ed involontaria:
santifica le anime nostre e i nostri corpi, e concedici di renderTi
santamente il culto tutti i giorni della nostra vita, per
l'intercessione della Santa Madre di Dio a di tutti i Santi, che sin dal
principio dei secoli Ti furono accetti.
S: Poichè Tu sei Santo, o Dio nostro, e noi rendiamo gloria a Te, Padre,
Figlio e Spirito Santo, ora e sempre,
D: e nei secoli dei secoli.
C: Amin.
Trisaghion
C: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi. (tre
volte) Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e
nei secoli dei secoli. Amin. Santo Immortale, abbi pietà di noi. Santo
Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi. (tre volte)
Rito del trono
S (a voc bassa): Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Benedetto sei Tu, sul trono di gloria del Tuo regno, assiso sui
Cherubini, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amin.
Epistola
D: Stiamo attenti.
S: Pace a tutti. E al tuo spirito.
D: Sapienza.
(Qui viene letta epistola del giorno, ad esempio in giorno di
Pentecoste):
[1]Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti
insieme nello stesso luogo.
[2]Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte
gagliardo, e riempi tutta la casa dove si trovavano.
[3]Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono
su ciascuno di loro; [4]ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il
potere d'esprimersi.
[5]Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione
che e sotto il cielo. [6]Venuto quel fragore, la folla si raduno e
rimase sbigottita perche ciascuno li sentiva parlare la propria lingua.
[7]Erano stupefatti e fuori di se per lo stupore dicevano: "Costoro che
parlano non sono forse tutti Galilei?
[8]E com'e che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?
[9]Siamo Parti, Medi, Elamiti e abitanti della Mesopotamia, della
Giudea, della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia,
[10]della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia
vicino a Cirene, stranieri di Roma,
[11]Ebrei e proseliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle
nostre lingue le grandi opere di Dio".
(alla fine della lettura dell'Epistola):
S: Pace a te E al tuo spirito.
C: Alliluia, Alliluia, Alliluia.
S (a voce bassa): O Signore, amico degli uomini, fa risplendere nei
nostri cuori la pura luce della Tua divina conoscenza, e apri gli occhi
della nostra mente all'intelligenza dei Tuoi insegnamenti evangelici.
Infondi in noi il timore dei Tuoi santi comandamenti, affinchè,
calpestati i desideri carnali, noi trascorriamo una vita spirituale,
meditando ed operando tutto ciò che sia di Tuo gradimento. Poichè Tu sei
la luce delle anime e dei corpi nostri, o Cristo Dio, e noi rendiamo
gloria a Te insieme con il Tuo eterno Padre e il Tuo Spirito santissimo,
buono e vivificante, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amin.
S: Sapienza! In piedi. Ascoltiamo il Santo Vangelo. Pace a tutti.
C: E al tuo spirito.
D: Lettura del santo Vangelo secondo...(nome dell'Evangelista, ad
esempio, in giorno di Pasqua) Giovanni.
C: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.
S: Stiamo attenti.
[1]In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era
Dio.
[2]Egli era in principio presso Dio:
[3]tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato
fatto di tutto ciò che esiste.
[4]In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
[5]la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
[6]Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
[7]Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perchè
tutti credessero per mezzo di lui.
[8]Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
[9]Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
[10]Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il
mondo non lo riconobbe.
[11]Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
[12]A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di
Dio: a quelli che credono nel suo nome,
[13]i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
[14]E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi
vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di
grazia e di verità.
[15]Giovanni gli rende testimonianza e grida: "Ecco l'uomo di cui io
dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perchè era prima
di me".
[16]Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
[17]Perchè la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità
vennero per mezzo di Gesù Cristo.
C: Gloria a Te, o Signore, gloria a Te.
Litania di supplicazione
D: Diciamo tutti con tutta l'anima, e con tutta la nostra mente diciamo:
C: Signore, pietà.
D: Signore onnipotente, Dio dei padri nostri, ti preghiamo, esaudiscici,
ed abbi pietà.
C: Signore, pietà.
D: Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la Tua grande misericordia; noi Ti
preghiamo, esaudiscici ed abbi pietà. (Si possono aggiungere qui altre
suppliche, secondo le circostanze).
Liturgia dei fedeli
S (a voce bassa): Di nuovo e più volte ci prostriamo dinanzi a Te e Ti
preghiamo, o buono e amico degli uomini, affinchè Tu, riguardando
benigno alla nostra preghiera, purifichi le anime nostre e i nostri
corpi da ogni impurità della carne e dello spirito, e ci conceda di
stare, liberi da colpa e da condanna, davanti al Tuo santo altare. Dona,
o Dio, anche a quelli che pregano con noi il progresso nella vita, nella
fede e nell'intelligenza spirituale. Concedi loro che Ti servano sempre
con timore ed amore, e partecipano senza colpa e senza condanna ai Tuoi
santi misteri e siano resi degni del Tuo celeste regno. Sapienza!
Affinchè, custoditi sempre dalla Tua potenza, rendiamo gloria a Te:
Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
C: Amin.
Grande entrata
C: Noi che misticamente raffiguriamo i Cherubini, e alla Trinità
vivificante cantiamo l'inno trisagio, deponiamo ogni mondana
preoccupazione...
(Mentre il coro cant questo inno il sacerdote prega a voce bassa:)
S: Nessuno che sia schiavo di desideri e di passioni carnali è degno di
presentarsi o di avvicinarsi o di offrire sacrifici a Te, Re della
gloria, poichè il servire a Te è cosa grande e tremenda anche per le
stesse Potenze celeste. Tuttavia, per l'ineffabile e immenso Tuo amore
per gli uomini, Ti sei fatto uomo senza alqun mutamento e sei stato
costituito nostro Sommo Sacerdote, e, quale Signore dell'universo, ci
hai affidato il ministero di questo liturgico ed incruento sacrificio.
Tu solo infatti, o Signore Dio nostro, imperi sovrano sulle creature
celesti e terrestri, Tu che siedi su un trono di Cherubini, Tu che sei
Signore dei Serafini e Re di Israele, Tu che solo sei Santo e dimori nel
santuario. Supplico dunque Te, che solo sei buonoe pronto ad esaudire:
volgi il Tuo sguardo su di me peccatore e inutile Tuo servo, e purifica
la mia anima e il mio cuore da una coscienza cattiva; e, per la potenza
del Tuo Santo Spirito, fa che io, rivestito della grazia del sacerdozio,
possa stare dinanzi a questa Tua sacra mensa e consacrare il Tuo corpo
santo ed immacolato e il sangue Tuo prezioso. A Te mi appresso, inchino
il capo e Ti prego: non distogliere da me il tuo volto e non mi
respingere dal numero dei Tuoi servi, ma concedi che io, peccatore e
indegno Tuo servo, Ti offra questi doni. Tu infatti, o Cristo Dio
nostro, sei l'offerente e l'offerto, sei colui che riceve i doni e che
in dono Ti dai, e noi Ti rendiamo gloria insieme con il Tuo Padre senza
principio, e il santissimo, buono e vivificante Tuo Spirito, ora e
sempre, e nei secoli dei secoli. Amin. Noi che misticamente raffiguriamo
i Cherubini, e alla Trinità vivificante cantiamo l'inno trisagio,
deponiamo ogni mondana preoccupazione, affinchè possiamo accogliere il
Re dell'universo, scortato invisibilmente dalle angeliche schiere.
Alliluia, alliluia, alliluia.(tre volte) Dio, sii propizio a me
peccatore e abbi pietà di me. (tre volte). Elevate le vostre mani verso
le cose sante e benedite il Signore.
Processione
S: Il Signore Dio si ricordi di voi e di tutti i cristiani Ortodossi nel
Suo regno in ogni tempo, ora e sempre. E nei secoli dei secoli.
C: Amin. Affinchè possiamo accogliere il Re dell'universo, scortato
invisibilmente dalle angeliche schiere. Alliluia, alliluia, alliluia.
S., depositando i doni, a voce bassa: Giuseppe d'Arimatea, deposto dalla
croce l'intemerato Tuo corpo, lo involse in una candida sindone con
aromi e, resigli i funebri onori, lo pose in un sepolcro nuovo...
Litania dell'Offertorio
D: Compiamo la nostra preghiera al Signore.
C: Signore, pietà.
D: Per i preziosi doni offerti, preghiamo il Signore.
C: Signore, pietà.
S (a voce bassa): Signore, Dio onnipotente, Tu che solo sei Santo e
accetto il sacrificio di lode da coloro che T'invocano con tutto il
cuore, accogli anche la preghiera di noi peccatori, e fa che giunga al
Tuo santo altare. Rendici atti ad offrirti doni e sacrifici spirituali
per i nostri peccati e per le mancanze del popolo. Degnati di farci
trovare grazia al Tuo cospetto, affinchè Ti sia accetto il nostro
sacrificio, e lo Spirito buono della Tua grazia scenda su di noi, su
queati doni qui presenti e su tutto il Tuo popolo.
S: Per la misericordia del Tuo unigenito Figlio, con il quale sei
benedetto insieme con il santissimo, buono e vivificante Tuo Spirito,
ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
C: Amin.
Bacio di pace
S: Pace a tutti.
C: E al tuo spirito.
S: Amiamoci gli uni gli altri, affinchè in unita di spirito professiamo
la nostra fede.
C: Nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo: Trinità consustanziale e
indivisibile.
S (a voce bassa): Ti amerò, o Signore, mia forza; il Signore è mio
sostegno, mio rifugio e mio liberatore. (I concelebranti si dànno il
bacio di pace con queste parole): 1* Celebrante: Cristo è in mezzo a
noi. 2* Concelebrante: Lo è e lo sarà.
Credo
S: Con sapienza. Stiamo attenti!
Tutti: Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e
della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo
Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di
tutti i secoli; Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; generato, non
creato; della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose
sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal
cielo; e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della
vergine Maria e si è fatto uomo. Fu pure crocifisso per noi sotto Ponzio
Pilato, e patì e fu sepolto e il terzo giorno è risuscitato, secondo le
Scritture. è salito al cielo e siede a destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti: e il Suo regno non
avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e
procede dal Padre con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato: e ha
parlato per mezzo dei profeti. Credo nella Chiesa una, santa, cattolica
e apostolica. Professo un solo battesimo per la remissione dei peccati.
Aspetto la resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amin.
Anafora (Oblazione del sacrificio)
D: Stiamo con devozione, stiamo con timore attenti ad offrire in pace la
santa oblazione.
C: Offerta di pace, sacrificio di lode.
S: La grazia del nostro Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la
comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
C: E con il tuo spirito.
S: Innalziamo i nostri cuori.
C: Sono rivolti al Signore.
S: Rendiamo grazie al Signore.
C: è cosa buona e giusta...
S (a voce bassa): è degno e giusto celebrarti, benedirti, lodarti,
ringraziarti in ogni luogo del Tuo dominio. Poichè Tu sei il Dio
ineffabile, inconcepibile, invisibile, incomprensibile, sempre esistente
e sempre lo stesso: Tu e il Tuo unigenito Figlio e il Tuo Santo Spirito.
Tu dal nulla ci hai tratti all'esistenza e, caduti, ci hai rialzati; e
nulla hai tralasciato di fare fino a ricondurci al cielo e a donarci il
futuro Tuo regno. Per tutti questi beni rendiamo grazie a Te,
all'unigenito Tuo figlio e al Tuo Santo Spirito, per tutti i benefici a
noi fatti che conosciamo e che non conosciamo, palesi ed occulti. Ti
rendiamo grazie altresì per questo sacrificio, che Ti sei degnato di
ricevere dalle nostre mani, sebbene Ti stiano dinanzi migliaia di
Arcangeli e miriadi di Angeli, i Cherubini e i Serafini dalle sei ali e
dai molti occhi, sublimi, alati.
S: I quali cantano l'inno della vittoria, esclamando e a gran voce
dicendo:
C: Santo, Santo, Santo, il Signore dell'universo: il cielo e la terra
sono pieni della Tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui
che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.
S (a voce bassa): Noi pure, o Signore, amico degli uomini, con queste
beate Potenze esclamiamo e diciamo: Sei santo, tutto santo e magnifica è
la Tua gloria. Tu hai amato il mondo a tal segno da dare l'unigenito Tuo
Figlio, affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita
eterna. Egli, compiendo con la Sua venuta tutta l'economia di salvezza a
nostro favore, nella notte in cui veniva tradito, o, piuttosto,
consegnava se stesso per la vita del mondo, prese il pane nelle sue mani
sante, innocenti e immacolate, e, dopo aver rese grazie, lo benedisse,
lo santificò, lo spezzò e lo diede ai suoi santi discepoli e apostoli,
dicendo:
S: Prendete, mangiate: questo è il Mio Corpo, che per voi viene spezzato
in remissione dei peccati.
C: Amin.
S (a voce bassa): Similmente anche il calice, dopo che ebbe cenato,
dicendo:
S: Bevetene tutti: questo è il Mio Sangue, del Nuovo Testamento, che
viene sparso per voi e per molti in remissione dei peccati.
C: Amin.
S (a voce bassa): Memori dunque di questo precetto del Salvatore e di
tutto ciò che è stato compiuto per noi: della croce, della sepoltura,
della resurrezione al terzo giorno, dell'ascensione ai cieli, della sua
presenza alla destra del Padre, della seconda e gloriosa venuta,
S: Gli stessi doni, da Te ricevuti, a Te offriamo in tutto e per tutto.
C: A Te innegiamo, Te benediciamo, Te ringraziamo, o Signore, e Ti
supplichiamo, o Dio nostro.
Epiclesi
S: Ancora Ti offriamo questo culto spirituale e incruento; e Ti
invochiamo e Ti preghiamo, e Ti supplichiamo: manda il tuo Spirito Santo
su di noi e sopra i Doni qui presenti.
E fa di questo pane il prezioso Corpo del Tuo Cristo. Amin. E fa di ciò
che è in questo calice il prezioso Sangue del Tuo Cristo. Amin.
Trasmutandole per virtù de Tuo Santo Spirito. Amin, amin, amin.
Affinche, per coloro che ne partecipano, siano purificazione dell'anima,
remissione dei peccati, unione nel tuo Santo Spirito, compimento del
regno dei cieli, titolo di fiducia in Te e non di giudizio o di
condanna.
Intercessioni
Per i Santi
S (a voce bassa): Ti offriamo inoltre questo culto spirituale per quelli
che riposano nella fede: Progenitori, Padri, Patriarchi, Profeti,
Apostoli, Predicatori, Evangelisti, Martiri, Confessori, Vergini, e per
ogni anima giusta che ha perseverato fino alla fine nella fede.
S: In modo particolare ti offriamo questo sacrificio per la tuttasanta,
immacolata, benedetta, gloriosa Signora nostra, Madre di Dio e sempre
vergine Maria.
Inno alla Vergine
C: è veramente giusto proclamare beata Te, o Deipara, che sei
beatissima, tutta pura e Madre di Dio. Noi magnifichiamo Te, che sei più
onorabile dei Cherubini e incomparabilmente più gloriosa dei Serafini,
che in modo immacolato partoristi il Verbo di Dio, o vera Madre di Dio.
S (a voce bassa): Per il santo profeta e precursore Giovanni Battista,
per i santi gloriosi e insigni Apostoli, per il Santo......, di cui
celebriamo la memoria, e per tutti i Tuoi santi: per le loro preghiere,
o Signore, visitaci benevolmente.
Per i defunti
Ricordati anche di tutti quelli che si sono addormentati nella speranza
della resurrezione per la vita eterna. E fa che riposano ove risplende
la luce del Tuo volto.
C. - Per i vivi. Ancora Ti preghiamo: ricordati, o Signore, di tutto
l'episcopato ortodosso, che dispensa rettanente la Tua parola di verità,
di tutto il presbiterato, del diaconato in Cristo e di tutto il clero.
Ancora Ti offriamo questo culto spirituale per tutto il mondo, per la
Santa Chiesa cattolica e apostolica, per coloro che vivono nella castità
e nella santità, per i nostri governanti e per le autorità civili e
militari. Concedi loro, o Signore, un governo pacifico, affinchè noi
pure trascorriamo piamente e degnamente una vita quieta e tranquilla. S:
Ricordati in primo luogo, o Signore, del nostro Padre Alassio,
santissimo Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, e del nostro
Padre.....(arci)vescovo di ..., e concedi alle Tue sante Chiese che essi
vivano in pace, incoluni, onorati, sani, longevi e dispensino rettamente
la Tua parola di verità.
C: E di tutti e di tutte.
S (a voce bassa): Ricordati, o Signore, della città in cui dimoriamo, e
di ogni città e paese, e dei fedeli che vi abitano. Ricordati, o
Signore, dei naviganti, dei viandanti, dei malati, dei sofferenti, dei
prigionieri e della loro salvezza. Ricordati, Signore, di coloro che
presentano offerte e si adoperano per il bene delle Tue sante Chiese e
di quanti si ricordano dei poveri, e largisci su noi tutti la Tua
misericordia.
S: E concedici di glorificare e di lodare con una sola voce e con un sol
cuore l'onorabilissimo e magnifico Tuo nome, Padre, Figlio e Spirito
Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
C: Amin.
S: E le misericordie del grande Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo siano
con tutti voi.
C: E con il tuo spirito.
Litania d'intercessione
D: Ricordando tutti i santi, preghiamo ancora in pace il Signore.
C: Signore, pietà.
D: Per i preziosi doni offerti e santificati, preghiamo il Signore.
C: Signore, pietà.
D: Affinchè il misericordioso nostro Dio, accettandoli in odore di
soavità spirituale nel Suo altare santo, celeste e immateriale, ci mandi
in contraccambio la grazia divina e il dono dello Spirito Santo.
C: Signore, pietà.
D: Chiediamo al Signore che l'intero giorno sia perfetto, santo,
tranquillo e senza peccato.
C: Concedi, o Signore.
D: Chiediamo al Signore un Angelo di pace, guida fedele, custode delle
anime nostre e dei nostri corpi.
C: Concedi, o Signore.
D: Chiediamo al Signore la remissione e il perdono dei nostri peccati e
delle nostre colpe.
C: Concedi, o Signore.
D: Chiediamo al Signore ogni bene, utile alle nostre anime, e la pace
per il mondo.
C: Concedi, o Signore.
D: Chiediamo al Signore la grazia di trascorrere il resto della nostra
vita nella pace e nella penitenza.
C: Concedi, o Signore.
D: Chiediamo una morte cristiana, serena, senza dolore e senza rimorso,
e una valida difesa dinanzi al tremendo tribunale di Cristo.
C: Concedi, o Signore.
D: Chiedendo l'unitàdella fede e l'unione nello Spirito Santo, affidiamo
noi stessi, gli uni gli altri, e tutta la nostra vita a Cristo Dio.
C: A Te, o Signore.
S (a voce bassa): A Te affidiamo tutta la nostra vita e la nostra
speranza, o Signore, amico degli uomini, e Ti invochiamo e Ti
supplichiamo dègnati di ferci partecipare con pura coscienza ai celesti
e tremendi misteri di questa sacra e spirituale mensa, per la remissione
dei peccati, per il perdono delle colpe, per l'unione nello Spirito
Santo, per l'eredità del regno dei cieli, per una maggiore fiducia in
Te, e non a nostro giudizio o condanna.
S: E concedici, o Signore, che con fiducia e senza condanna osiamo
chiamare Padre Te, Dio del Cielo, e dire:
Preghiera del Signore
Tutti: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo così in
terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri
debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in
tentazione, ma liberaci dal male.
S: Poichè Tuo è il regno, la potenza e la gloria, Padre, Figlio e
Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amin.
C: Amin.
S: Pace a tutti.
C: E al tuo spirito.
D: Inchinate i vostri capi al Signore.
C: A Te, o Signore.
S (a voce bassa): Rendiamo grazie a Te, o Re invisibile, che con la Tua
infinita potenza hai creato l'universo, e nell'abbondanza della Tua
misericordia dal nulla hai tratto all'esistenza tutte le cose. Tu, o
Signore, volgi dal cielo lo sguardo su quanti hanno chinato la fronte
davanti a Te, poichè non l'hanno inchinata alla carne e al sangue, ma a
Te, Dio tremendo. Tu, dunque, o Signore, per il bene di noi tutti
appiana il cammino di nostra vita secondo la necessità di ciascuno:
naviga con i naviganti, accompagna i viandanti, risana i malati, Tu
medico delle anime e dei corpi nostri.
S: Per la grazia, la misericordia e la benignità dell'unigenito Tuo
Figlio, con il quale sei benedetto insieme con il santissimo, buono e
vivificante Tuo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
C: Amin.
S (a voce bassa): Signore Gesù Cristo nostro Dio, riguarda a noi dalla
Tua santa dimora e dal trono di gloria del Tuo regno, e vieni a
santificarci, Tu che siedi in alto con il Padre e sei invisibilmente qui
con noi. Dègnati con la potente Tua mano di far partecipi noi e, per
mezzo nostro, tutto il popolo, dell'immacolato Tuo Corpo e del prezioso
Tuo Sangue.
Elevazione
D: Stiamo attenti!
S: Le Cose Sante ai Santi.
C: Solo uno è Santo, solo uno è Signore Gesù Cristo, per la gloria di
Dio Padre. Amin.
C: Lodate il Signore dai cieli, lodateLo lassù nell'alto. Alliluia.
Nell'altare ha luogo il comunione del sacerdote.
Comunione dei fedeli
D: Con timore di Dio, con fede e amore, avvicinatevi.
C: Benedetto colui che viene nel nome del Signore; il Signore è Dio ed è
apparso a noi.
S: Credo, o Signore, e confesso che Tu sei veramente il Cristo, Figlio
di Dio vivente, che sei venuto nel mondo per salvare i peccatori, il
primo dei quali sono io. Credo ancora che questo è veramente il Tuo
Corpo Immacolato e questo è proprio il Tuo Sangue prezioso. Ti prego
dunque abbi pietà di me e perdonami tutti i miei peccati, volontari e
involontari, commessi con parole, con opere, con conoscenza o per
ignoranza. E fammi degno di partecipare, senza mia condanna, ai tuoi
immacolati misteri, per la remissione dei peccati e la vita eterna. Del
Tuo mistico convito, O Figlio di Dio, rendimi oggi partecipe poichè non
svelerò il mistero ai Tuoi nemici, nè Ti darò il bacio di Giuda, ma come
il ladrone Ti prego ricòrdati di me, o Signore, nel Tuo regno. Signore,
la partecipazione dei Tuoi misteri non mi torni a giudizio o a condanna,
ma a salvezza dell'anima e del corpo.
S: Il servo (o la serva) di Dio N., riceve il prezioso e santissimo
Corpo e Sangue del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Crisro, per la
remissione dei suoi peccati e la vita eterna.
Dopo la comunione:
S: Salva, o Dio, il Tuo popolo e benedici la Tua eredità.
C: Abbiamo visto la vera luse, abbiamo ricevuto lo Spirito celeste,
abbiamo trovato la vera fede, adorando la Trinità invisibile, poichè
Essa ci ha salvati.
S: (a voce bassa): Benedetto il nostro Dio, S: In ogni tempo, ora e
sempre, e nei secoli dei secoli.
S (a voce bassa): Sii esaltato sopra i cieli, o Dio, e su tutta la terra
si espanda la Tua gloria.
C: Amin. Che la nostra bocca sia ripiena della Tua lode, Signore, perchè
ci hai fatti degni di partecipare ai Tuoi santi, immacolati ed immortali
nisteri. Conservaci nella Tua santità, affinchè proclamiamo la Tua
gloria, meditando ogni giorno la Tua giustizia: Alliluia, Alliluia,
Alliluia.
D: Dopo aver partecipato ai divini, santi, immacolati, immortali,
celesti, vivificanti misteri di Cristo, rendiamo degne grazie al
Signore.
C: Signore, pietà.
S: Poichè Tu sei la nostra santificazione, e noi rendiamo gloria a Te:
al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei
secoli.
C: Amin.
S: Procediamo in pace.
C: Nel nome del Signore.
D: Preghiamo il Signore.
C: Signore, pietà.
S: O Signore, Tu che benedici coloro che Ti benedicono e santifichi
quelli che hanno fiducia in Te, salva il Tuo popolo e benedici la Tua
eredità. Custodisci tutta quanta la Tua Chiesa, santifica coloro che
amano il decoro della Tua casa; Tu, in contraccambio, glorificali con la
Tua divina potenza e non abbandonare noi che speriamo in Te. Dona la
pace al mondo che è Tuo, alle Tue Chiese, ai sacerdoti, ai governanti,
all'esercito e a tutto il Tuo popolo; poichè ogni beneficio e ogni dono
perfetto viene dall'alto e discende da Te, Padre della luce. E noi
rendiamo gloria, grazie e adorazione a Te, Padre, Figlio e Spirito
Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
C: Amin. Sia benedetto il nome del Signore da questo momento e per
l'eternita (tre volte).
S (a voce bassa): O Cristo Dio nostro, Tu che sei la perfezione della
Legge e dei Profeti e hai compiuto tutta la missione ricevuta dal Padre,
riempi di gioia e di felicità i nostri cuori, ora e sempre, e nei secoli
dei secoli. Amin.
S: La benedizione e la misericordia del Signore scendano su di voi con
la Sua grazia e la Sua benignità in ogni tempo, ora e sempre, e nei
secoli dei secoli.
C: Amin.
S: Gloria a Te, o Cristo Dio, speranza nostra, gloria a Te.
C: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei
secoli dei secoli. Amin. Signore, pietà. (tre volte). Benedici.
S: Il risorto dai morti Cristo nostro vero Dio, per l'intercessione
della tuttasanta e immacolata Sua Madre, del nostro Padre Giovanni
Crisostomo, Arcivescovo di Costantinopoli, dei santi e giusti
progenitori del Signore Gioacchino ed Anna, e di tutti i Santi, abbi
pietà di noi, e ci salvi, poichè è buono e amico degli uomini. |