Sui piccoli resistori si è concordato un codice basato sui colori per descriverne il valore. Troppo minuscoli per poterci scrivere i valori in lettere.
codice colori
colore
I
II
III
IV
Nero
0
0
—
Marrone
1
1
Ø
Rosso
2
2
ØØ
Arancio
3
3
ØØØ
Giallo
4
4
Ø ØØØ
Verde
5
5
ØØ ØØØ
Azzurro
6
6
ØØØ ØØØ
Viola
7
7
Ø ØØØ ØØØ
Grigio
8
8
Bianco
9
9
ARGENTO
x Ø.Ø1
10%
ORO
x Ø.1
5%
Questa la tabella delle resistenze in commercio.
Si noti come l'anello più importante sia il terzo, quello che definisce l'ordine di grandezza, se si tratta cioè di decine di Ω, o migliaia (K) o milioni (M) di Ω.
Nella scatolina li andrete ad ordinare guardando anzitutto al terzo anello. Converrà forse apporre delle etichette colorate o pezzetti di nastro isolante colorato.
valori standard per i resistori (norma IEC 60063)
1° anello
2° anello
3° anello
ORO
Nero
Marrone
Rosso
Arancio
Giallo
Verde
Azzurro
Marrone 1
Nero 0
1 Ω
10 Ω
100 Ω
1 KΩ
10 KΩ
100 KΩ
1 MΩ
10 MΩ
Marrone 1
Rosso 2
1,2 Ω
12 Ω
120 Ω
1,2 KΩ
12 KΩ
120 KΩ
1,2 MΩ
Marrone 1
Verde 5
1,5 Ω
15 Ω
150 Ω
1,5 KΩ
15 KΩ
150 KΩ
1,5 MΩ
Marrone 1
Grigio 8
1,8 Ω
18 Ω
180 Ω
1,8 KΩ
18 KΩ
180 KΩ
1,8 MΩ
Rosso 2
Rosso 2
2,2 Ω
22 Ω
220 Ω
2,2 KΩ
22 KΩ
220 KΩ
2,2 MΩ
Rosso 2
Viola 7
2,7 Ω
27 Ω
270 Ω
2,7 KΩ
27 KΩ
270 KΩ
2,7 MΩ
Arancio 3
Arancio 3
3,3 Ω
33 Ω
330 Ω
3,3 KΩ
33 KΩ
330 KΩ
3,3 MΩ
Arancio 3
Bianco 9
3,9 Ω
39 Ω
390 Ω
3,9 KΩ
39 KΩ
390 KΩ
3,9 MΩ
Giallo 4
Viola 7
4,7 Ω
47 Ω
470 Ω
4,7 KΩ
47 KΩ
470 KΩ
4,7 MΩ
Verde 5
Azzurro 6
5,6 Ω
56 Ω
560 Ω
5,6 KΩ
56 KΩ
560 KΩ
5,6 MΩ
Azzurro 6
Grigio 8
6,8 Ω
68 Ω
680 Ω
6,8 KΩ
68 KΩ
680 KΩ
6,8 MΩ
Grigio 8
Rosso 2
8,2 Ω
82 Ω
820 Ω
8,2 KΩ
82 KΩ
820 KΩ
8,2 MΩ
Si noti come i valori siano in progressione geometrica (chiedete alla prof di matematica cosa significa!) e siano i seguenti: 10 12 15 18 22 27 33 39 47 56 68 82. Ciascuno di questi viene moltiplicato per 1, per 10, per 100, per 1000 ecc ecc
è logico che sia così. Se col mio arduino sto collegando le resistenze per un led RGB ho bisogno di 150 Ω + 100 Ω + 100 Ω. Se volessi essere più preciso potrei usare 150 Ω + 82 Ω + 82 Ω.
Se invece sto costruendo un sensore touch capacitivo ho bisogno di 1 000 000 Ω, cioè 1 MΩ. Forse andrà bene 1.2 MΩ, cioè 1 200 000 Ω. Tra queste ultime due c'è la differenza di ben 200 000 Ω, duecentomila Ohm! Capite bene che a questi valori alti sarebbe inutile aggiungere o togliere unità o decine o centinaia di Ω.
è talmente veloce l'aumentare delle differenze tra i valori che risulta impossibile realizzare un grafico leggibile.
Notate come i valori più piccoli scompaiono perchè troppo piccoli.
In questi casi si fa così: sull'asse delle Y mettiamo i valori non odinati 10-20-30-40... bensì 10-100-1000-10000... Questa disposizione si chiama "scala logaritmica".
Ecco come la pratica dell'elettronica riesce a farci comprendere anche concetti molto difficili della matematica. "Logaritmo"... che parola difficile! Non si sa perchè l'uso di tali paroloni per concetti che in realtà ritroviamo nella vita di tutti i giorni, come "derivata" o "integrale". La derivata la usiamo per esempio quando leggiamo il contachilometri dell'auto; quando diciamo sto andando a 100 km/h (troppo rallenta!) diciamo che la derivata dello spazio percorso in quell'istante riferito al tempo impiegato è di... ma fermiamoci qua!
Adesso dobbiamo parlare del quarto anello, quello che dichiara la tolleranza. Cos'è?
Non siamo nella pura teoria, dove tutto è perfetto. Siamo nel mondo materiale. Sui disegni tecnici spesso si trova la tolleranza, ossia il valore +/- che l'operatore deve rispettare. Se, ad esempio, un falegname deve tagliare un pezzo lungo 123cm, è impossibile che realizzi un pezzo esattamente lungo 123 cm. Può anche essere un artigiano preciso e garbato, ma il pezzo sarà lungo 123.2 oppure 122.9 oppure 123.3 ecc Sui disegni tecnici si segna quindi la tolleranza, ossia di quanto si può sbagliare. Qui abbiamo supposto 2cm. Se il pezzo risulta essere 125 va bene, se 124 va bene, se 123 va bene, se malauguratamente dovesse essere di 126 il pezzo deve essere scartato e rifatto.
Così le nostre resistenze. Il quarto anello ci dice di quanto possa sbagliare il valore dichiarato. Una resistenza di 100 Ohm, ad esempio, se ha l'anello d'oro ha il 5% di tolleranza, ossia può valere nella realtà 95Ω 0 96Ω 0 99Ω 0 100Ω 0 102Ω 0 105Ω (fai l'esercizio 1).
Esercizio 1: controlla i valori teorici con il multimetro. Annota tutti i valori. Controlla che la tolleranza dichiarata dal quarto anello sia esatta.
Esercizio 2: aiuta il prof a riordinare i resistori del laboratorio in scatolini, trova il miglior criterio per ordinarli.